Il rally del Bitcoin non è ancora finito, le balene di Binance dietro il nuovo ATH

Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico (ATH), superando per la prima volta nella storia il livello di prezzo di 118.000 $. A differenza delle precedenti euforiche esplosioni guidate dalla frenesia della vendita al dettaglio e da un’eccessiva leva finanziaria, l’attuale ripresa è alimentata da una serie di catalizzatori molto più contenuti e strutturalmente solidi […]

Marcello Del Debbio By Marcello Del Debbio Antonio Franco Editor Antonio Franco Aggiornato 3 mins read
Il rally del Bitcoin non è ancora finito, le balene di Binance dietro il nuovo ATH

Punti chiave

  • Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico (ATH), superando per la prima volta la soglia dei 118.000 dollari.
  • Il rally è trainato dalle balene di Binance e dagli afflussi istituzionali in ETF, piuttosto che dalla speculazione retail.
  • Nonostante il breakout, i trader retail rimangono sottoesposti, il che suggerisce un maggiore margine di crescita nel medio-lungo termine.

Bitcoin [NC] ha raggiunto un nuovo massimo storico (ATH), superando per la prima volta nella storia il livello di prezzo di 118.000 $.

A differenza delle precedenti euforiche esplosioni guidate dalla frenesia della vendita al dettaglio e da un’eccessiva leva finanziaria, l’attuale ripresa è alimentata da una serie di catalizzatori molto più contenuti e strutturalmente solidi .

Fino a poco tempo fa, gran parte dello slancio di Bitcoin era trainato dalle balene su exchange statunitensi come Coinbase. Tuttavia, il superamento odierno del precedente massimo storico è avvenuto grazie a un’importante mossa di una delle principali balene che operava su Binance.

Secondo Crypto Dan, questa non è solo un’altra impennata. Riflette il fatto che i trader con i portafogli ben piantati a terra hanno scelto consapevolmente il momento giusto, forse con l’obiettivo di innescare la fase successiva di un rally che sta ancora guadagnando terreno.

Impennata spot-driven con leva minima

Ciò che rende questo rally strutturalmente diverso è l’assenza di eccessi speculativi. Metriche on-chain come il rapporto MVRV, attualmente a un modesto 2,2 rispetto al 2,7 registrato durante i picchi di marzo e dicembre 2024, suggeriscono che il mercato non sia ipercomprato.

Rapporto MVRV di Bitcoin | Fonte: CryptoQuant

I tassi di finanziamento rimangono leggermente positivi, riflettendo un uso moderato della leva finanziaria da parte dei trader. L’open interest sta aumentando in sincronia con il prezzo, non a causa di nuove posizioni con leva finanziaria, ma a causa della domanda spot organica.

Gli afflussi verso gli ETF continuano a fungere da potente motore per l’apprezzamento dei prezzi. Da metà aprile, oltre 49 miliardi di dollari sono stati investiti in ETF su Bitcoin, a dimostrazione di un costante interesse da parte degli investitori istituzionali.

Gli analisti di Matrixport sottolineano che questi afflussi, uniti all’assenza di comportamenti speculativi, rendono questa svolta notevolmente più sostenibile rispetto ai cicli precedenti.

Il commercio al dettaglio perde la corsa, ma i fondamentali sostengono la salita

Gli investitori al dettaglio, spesso pronti a riversarsi in massa durante i movimenti parabolici, rimangono questa volta significativamente sottoesposti. L’analisi UTXO mostra che solo il 15% di Bitcoin è detenuto da investitori a breve termine (coloro che hanno acquistato nell’ultimo mese), rispetto al 30% registrato durante l’ultimo massimo storico.

Inoltre, il SOPR del detentore a breve termine indica una scarsa pressione di presa di profitto, il che significa che i recenti acquirenti non si stanno affrettando a uscire dalle posizioni.

BitcoinSOPR | Fonte: CryptoQuant

Nel frattempo, anche i miner, spesso fonte di pressione di vendita, si stanno comportando in modo diverso. Il Miner Position Index è in calo, con molte società di mining che scelgono di accumulare Bitcoin piuttosto che liquidarlo, riducendo la pressione di vendita.

I venti politici e l’allentamento monetario aggiungono carburante

Luglio è storicamente un mese positivo per BTC, e questa volta la forza stagionale è rafforzata da venti favorevoli di natura politica. Un cambio di rotta accomodante da parte della Fed USA sta diventando sempre più probabile. Inoltre, l’imminente GENIUS Act sta procedendo rapidamente all’iter del Congresso.

La legge potrebbe rimodellare radicalmente la regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti, offrendo chiarezza giuridica in merito alle stablecoin e aprendo la strada a una più ampia adozione di asset digitali.

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Marcello Del Debbio

Giornalista esperto in criptovalute, con oltre 5 anni di esperienza nel settore, Marcello ha collaborato con importanti siti italiani del mondo delle criptovalute e della finanza, maturando esperienza e competenza nel settore dopo aver superato periodi di rialzo e ribasso nel corso degli anni. Marcello è anche autore di 4 libri autopubblicati.