Nuovo record storico per Bitcoin che supera i 125mila dollari: ecco da cosa dipenderà il prossimo rally
Dopo una settimana già esplosiva, il fine settimana è stato finora decisamente rialzista per Bitcoin, con la criptovaluta regina che ha toccato un nuovo massimo storico (ATH) di $125,559.21 nella mattinata di domenica e in rialzo del 13% rispetto alla scorsa settimana. L’ottimismo sul taglio dei tassi da parte della Fed continua a dominare il […]
Dopo una settimana già esplosiva, il fine settimana è stato finora decisamente rialzista per Bitcoin, con la criptovaluta regina che ha toccato un nuovo massimo storico (ATH) di $125,559.21 nella mattinata di domenica e in rialzo del 13% rispetto alla scorsa settimana. L’ottimismo sul taglio dei tassi da parte della Fed continua a dominare il mercato, nonostante i rischi di una chiusura delle attività governative negli Stati Uniti e la conseguente incertezza.
La ripresa dello shutdown continuerà a segnare nuovi record o ci vorrà pazienza?
L’impatto dello shutdown del governo statunitense, iniziata mercoledì, è stato molto evidente su Bitcoin, con un’accelerazione rialzista. Mettendo milioni di dipendenti pubblici senza lavoro, la chiusura parziale delle funzioni governative statunitensi (a causa della mancanza di un accordo di bilancio) sta aggiungendo un’enorme pressione aggiuntiva al mercato del lavoro statunitense, che già in precedenza preoccupava la Fed.
In effetti, il taglio dei tassi del mese scorso è stato giustificato dalla debole occupazione, e un peggioramento più netto delle condizioni aumenta logicamente le probabilità di un ulteriore allentamento . Pertanto, l’inizio dello shutdown ha notevolmente aumentato le aspettative di tagli dei tassi, generando persino speculazioni su un taglio di 50 punti base, invece dei soliti 25 punti, il che spiega la reazione rialzista di BTC e dei suoi concorrenti.
Vale la pena notare che l’ascesa di Bitcoin è stata alimentata anche dalla forte domanda di ETF BTC. Questi prodotti hanno registrato afflussi per oltre 3 miliardi di dollari questa settimana, la seconda migliore settimana dal loro lancio.
Il dubbio potrebbe insinuarsi nelle criptovalute mentre aspettiamo segnali chiari
Tuttavia, vi sono anche motivi di cautela nel breve termine. In particolare, il cruciale rapporto NFP sull’occupazione negli Stati Uniti, attentamente monitorato dalla Fed, doveva essere pubblicato venerdì scorso ed è stato rinviato di una settimana a causa del lockdown.
Questa statistica che descrive le condizioni di occupazione a settembre non terrà quindi conto dello shutdown e non si può quindi escludere una buona sorpresa , che potrebbe, almeno temporaneamente, ridurre le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed e innescare una correzione del BTC.
Inoltre, oltre ad aumentare le probabilità di un taglio dei tassi, il che è positivo per le criptovalute, la chiusura rappresenta anche un grave pericolo per l’economia statunitense e globale, e un fattore che aumenta i rischi di recessione, il che è molto meno incoraggiante.
L’andamento del BTC/USD potrebbe diventare incerto nel breve termine
Da un punto di vista grafico, va ricordato che questa settimana sul grafico giornaliero del Bitcoin si sono verificati segnali rialzisti , con attraversamenti al di sopra delle medie mobili a 50 e 100 giorni, nonché al di sopra di una linea di tendenza ribassista che si stava estendendo dal record di agosto.
Tuttavia, il rally si è finora fermato poco prima di stabilire nuovi massimi storici, il che suggerisce che i trader attenderanno notizie chiave prima di spingere ulteriormente. Se Bitcoin dovesse effettivamente salire, il massimo storico di 124.500 dollari e il successivo round singolo di 130.000 dollari saranno i primi potenziali ostacoli.
Al ribasso, i 120.000 dollari rappresentano il primo supporto importante, ma la tendenza rialzista di fondo potrebbe essere messa in discussione solo se il prezzo scendesse di nuovo sotto i 118.000 dollari.
Quindi, il trend rimane rialzista su Bitcoin, ma la settimana intensa che ci attende (con i nuovi negoziati sul bilancio degli Stati Uniti e la pubblicazione del rapporto NFP) potrebbe vedere un cambiamento di umore , per tutto il mese, in previsione dei prossimi catalizzatori. Sebbene ciò non metta in discussione l’importanza di detenere BTC, suggerisce che il momento attuale non è ideale per acquistare di più.
Bitcoin Hyper, la miglior presale per Bitcoin Layer 2
Tuttavia, il momento è perfetto per cogliere un’altra opportunità strettamente correlata a Bitcoin, chiamata Bitcoin Hyper ($HYPER). Si tratta di una criptovaluta in presale che sta entrando nelle sue fasi finali, il che significa che il lancio sulle piattaforme crypto è ormai imminente.
Bitcoin Hyper si distingue come una delle più grandi prevendite degli ultimi mesi, con oltre 21 milioni di dollari di investimenti raccolti, grazie a un progetto molto serio. Bitcoin Hyper offre un miglioramento della scalabilità di livello 2 per la rete BTC.
$HYPER è quindi principalmente un token di utilità, il che gli consente di distinguersi, mentre il mercato è invaso da meme coin puramente speculativi. Infine, oltre al solido potenziale a lungo termine legato a un progetto ambizioso, Bitcoin Hyper offre anche un rendimento da staking del 55% per il suo token, che consente anche di generare un interessante reddito passivo.
Giornalista esperto in criptovalute, con oltre 5 anni di esperienza nel settore, Marcello ha collaborato con importanti siti italiani del mondo delle criptovalute e della finanza, maturando esperienza e competenza nel settore dopo aver superato periodi di rialzo e ribasso nel corso degli anni. Marcello è anche autore di 4 libri autopubblicati.
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