WLFI Token: l’1 settembre Trump lancia la sua criptovaluta da 40 miliardi di dollari
Il progetto World Liberty Financial, strettamente legato al presidente USA Donald Trump, sta entrando in una fase cruciale con il lancio dei suoi primi token WLFI il prossimo 1 settembre. Questa data potrebbe segnare una svolta importante nella storia recente della DeFi. Questa operazione sta suscitando un forte interesse, sia a livello finanziario che politico. […]
Il progetto World Liberty Financial, strettamente legato al presidente USA Donald Trump, sta entrando in una fase cruciale con il lancio dei suoi primi token WLFI il prossimo 1 settembre. Questa data potrebbe segnare una svolta importante nella storia recente della DeFi. Questa operazione sta suscitando un forte interesse, sia a livello finanziario che politico.
In effetti, questo progetto cristallizza numerose problematiche: finanziamento, gestione della comunità, speculazioni e controversie istituzionali. Dietro la facciata di un lancio classico si nasconde un’operazione su larga scala, con una valutazione potenziale di oltre 40 miliardi di dollari.
Un evento super attenzionato e molto atteso
WLFI token si basa sulla blockchain di Ethereum. La sua distribuzione sarà resa possibile tramite un sistema chiamato Lockbox. Tutti i partecipanti ai round di raccolta fondi iniziali, con quote di 0,015 e 0,05 dollari, potranno richiedere il 20% del loro capitale a partire dal 1° settembre.
Questa emissione rappresenta circa il 5% dell’offerta totale di token. Il restante 80% sarà soggetto a un voto di governance della community, rafforzando l’aspetto partecipativo del progetto. Inoltre, i token assegnati a fondatori, consulenti e partner rimarranno bloccati, a dimostrazione della volontà di rassicurare i mercati.
Il processo di attivazione in due fasi è semplice ma rigoroso:
Innanzitutto, ogni investitore deve collegare il proprio wallet al sito web ufficiale per attivare il Lockbox. Questo trasferisce i token WLFI in uno smart contract sicuro.
Quindi, il 1° settembre, l’utente potrà richiedere la sua quota sbloccata.
Inoltre, tutti i wallet pre-vendita sono stati verificati. La maggior parte è autorizzata a partecipare immediatamente, con solo pochi indirizzi ritenuti non conformi bloccati. Cyfrin, azienda specializzata nella sicurezza Web3, ha condotto un audit completo, garantendo l’integrità del contratto.
Infine, WLFI sarà disponibile dal 1° settembre anche sui principali exchange come Binance, Coinbase e Hyperliquid. Nei prossimi giorni sono attesi annunci ufficiali che confermeranno le partnership.
Una fortuna crypto… e politica
Dietro a WLFI token troviamo quindi la famiglia Trump tramite la holding DT Marks DEFI LLC, che detiene 22,5 miliardi di token. La prima ondata di lanci di token, prevista per il 1° settembre, riguarderà il 20% degli acquisti effettuati durante le raccolte fondi a 0,015 e 0,05 dollari per token.
Un meccanismo “Lockbox” on-chain verificherà la conformità del detentore prima di rilasciare WLFI. WLFI è già scambiato sui mercati futures, tra $ 0,20 e $ 0,30 .
A questo prezzo, la valutazione completamente diluita supera i 40 miliardi di dollari. Si stima che la partecipazione di Trump (15,75 miliardi di token) valga più di 6 miliardi di dollari.
Questa cifra supera di gran lunga le stime convenzionali del suo patrimonio, stimato in 5 miliardi di dollari da Forbes, e testimonia il suo massiccio impegno nelle criptovalute. Secondo alcune stime, il 43,5% della sua ricchezza proviene ora dalle criptovalute. Il portafoglio di Trump include NFT, meme coin, Bitcoin ed Ethereum.
Tuttavia, questo coinvolgimento solleva questioni etiche. Il GENIUS Act, recentemente firmato da Trump, regolamenta le stablecoin senza affrontare i conflitti di interesse dei funzionari eletti. Il lancio della stablecoin da 1 dollaro, emessa da World Liberty, contemporaneamente all’approvazione di questa legge, ha aumentato le critiche.
Diversi membri del Congresso stanno infatti denunciando un progetto che avvantaggia direttamente Trump, influenzando al contempo la regolamentazione a suo favore. La tempistica dello sblocco, gli importi coinvolti e l’ascesa del token WLFI sui mercati preoccupano i sostenitori della trasparenza.
Turbolenza nel mercato DeFi
Tuttavia, il successo di WLFI non è una passeggiata. Le voci di una partnership tra WLFI e il protocollo Aave hanno recentemente causato un crollo del token AAVE di oltre l’8%.
Sebbene il progetto abbia rapidamente negato di aver assegnato il 7% della sua fornitura ad Aave, circola ancora una vecchia proposta della comunità che suggerisce la condivisione dei ricavi. Questo tipo di confusione evidenzia quanto i progetti DeFi siano ora al centro di battaglie per la comunicazione e l’influenza.
Questa transazione avviene in un contesto di generale crescita del settore DeFi, con un valore totale bloccato (TVL) superiore a 167 miliardi di dollari . Il clima normativo post-elettorale statunitense appare molto favorevole.
Giornalista esperto in criptovalute, con oltre 5 anni di esperienza nel settore, Marcello ha collaborato con importanti siti italiani del mondo delle criptovalute e della finanza, maturando esperienza e competenza nel settore dopo aver superato periodi di rialzo e ribasso nel corso degli anni. Marcello è anche autore di 4 libri autopubblicati.
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