Bitcoin è veramente destinato a scendere sotto i 100.000 dollari?

Il rimbalzo di Bitcoin sembra non avere fine, con la regina delle criptovalute che ieri ha toccato un minimo di 106.640 dollari, il 6,5% in meno rispetto al picco del giorno precedente . E sebbene BTC abbia poi recuperato, scambiando intorno ai 108.700 dollari in mattinata, ciò non è stato sufficiente a migliorare il trend […]

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Bitcoin è veramente destinato a scendere sotto i 100.000 dollari?

Il rimbalzo di Bitcoin sembra non avere fine, con la regina delle criptovalute che ieri ha toccato un minimo di 106.640 dollari, il 6,5% in meno rispetto al picco del giorno precedente . E sebbene BTC abbia poi recuperato, scambiando intorno ai 108.700 dollari in mattinata, ciò non è stato sufficiente a migliorare il trend tecnico. Anche il contesto macroeconomico continua a fornire motivi di preoccupazione e non si escludono nuovi minimi prima di un miglioramento, con alcuni analisti che suggeriscono che un imminente calo sotto i 100.000 dollari offrirebbe un’opportunità di investimento ideale.

Bitcoin potrebbe offrire un’opportunità inaspettata scendendo sotto i 100.000 dollari questo fine settimana

La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti resta la principale preoccupazione per i mercati globali, comprese le criptovalute, poiché il presidente degli Stati Uniti Trump ha messo i bastoni tra le ruote all’inizio di questa settimana, avvertendo che il suo incontro con il presidente cinese Xi, previsto per la fine del mese, potrebbe non aver luogo.

Inoltre, secondo le informazioni condivise ieri sera da Reuters, l’amministrazione Trump sta valutando un piano per limitare una serie di esportazioni di software verso la Cina, dai computer portatili ai motori a reazione, il che costituirebbe un’escalation significativa delle tensioni.

La stagione degli utili del terzo trimestre, che finora era stata per lo più un periodo di buone sorprese, ha iniziato a mostrare i suoi difetti, con grandi delusioni nei risultati di Netflix e Tesla, che stanno pesando anche sulle criptovalute, correlate ai titoli tecnologici.

In questo contesto, gli analisti della Standard Chartered Bank hanno avvertito in una nota pubblicata ieri che un breve calo del Bitcoin fino alla soglia massima di 100.000 dollari potrebbe essere inevitabile, potenzialmente già questo fine settimana.

Tuttavia, lungi dal credere che questo segnalerebbe la fine del mercato rialzista di BTC, gli analisti hanno sottolineato che questa potrebbe essere “l’ultima volta” in cui sarà possibile acquistare la criptovaluta in saldo. In seguito, prevedono un massiccio rally che porterà a nuovi record, citando un obiettivo di 200.000 dollari per la fine dell’anno, grazie a fattori come una possibile rotazione dall’oro alle criptovalute, il supporto della media mobile a 50 settimane e la prospettiva di una politica monetaria statunitense più accomodante.

A questo proposito, è opportuno ricordare che il FOMC si riunirà mercoledì prossimo e che è ampiamente previsto un taglio dei tassi, che potrebbe contribuire a migliorare l’umore sul mercato delle criptovalute.

BTC/USD rimane nel limbo dal punto di vista grafico

Dal punto di vista grafico, da ieri mattina non si sono potuti notare nuovi segnali chiave, poiché Bitcoin è rimasto in un range molto ristretto , oscillando attorno alla media mobile a 200 giorni.

Grafico giornaliero di Bitcoin

Al rialzo, la soglia dei 110.000 dollari e il picco di questa settimana intorno ai 114.000 dollari sono i primi ostacoli da considerare, prima dell’area dei 120.000 dollari. L’attenzione si sposterà poi sul massimo storico di 126.300 dollari.

In caso di ribasso, il minimo della scorsa settimana a 103.500 dollari sarà l’ultimo supporto prima della soglia chiave dei 100.000 dollari. Più in basso, il prossimo supporto concreto sarà il minimo di giugno a circa 98.200 dollari.

Bitcoin potrebbe quindi dover scendere ulteriormente prima di poter registrare un rimbalzo duraturo, e la ridotta liquidità del fine settimana potrebbe favorire un breve ritorno sotto i 100.000 dollari, come previsto da Standard Chartered. Tuttavia, con un taglio dei tassi da parte della Fed incombente la prossima settimana, una simile battuta d’arresto attirerebbe probabilmente massicci acquirenti.

Questa crypto presale si avvicina ai 25 milioni di dollari

Tuttavia, un ritorno duraturo allo slancio rialzista di Bitcoin andrebbe a vantaggio anche di Bitcoin Hyper ($HYPER), una criptovaluta in prevendita che sta entrando nelle sue fasi finali . Bitcoin Hyper offre un layer 2 per la rete BTC, al fine di migliorarne la scalabilità.

Si tratta quindi di un progetto concreto e utilitaristico, un posizionamento “serio” che ha attirato quasi 25 milioni di dollari di investimenti in poche settimane. Con una domanda così elevata, è lecito scommettere che il lancio di $HYPER sulle piattaforme si tradurrà in un forte incremento, e questo lancio è imminente.

Infine, un altro vantaggio fondamentale di $HYPER risiede nella possibilità di guadagnare un reddito passivo elevato tramite un programma di staking con un rendimento di quasi il 50% , il che lo rende un progetto completo e rilevante per la maggior parte dei profili degli investitori.

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