Bitcoin è tornato a superare quota 120.000 dollari questa settimana, toccando brevemente i 121.000 dollari e avvicinandosi al suo massimo storico di 124.457 dollari di agosto. Come mostrano i dati di CoinMarketCap, il suo valore è aumentato di quasi il 10% la scorsa settimana, sostenuto dalla forte domanda da parte dei fondi negoziati in borsa […]
Bitcoin [NC] è tornato a superare quota 120.000 dollari questa settimana, toccando brevemente i 121.000 dollari e avvicinandosi al suo massimo storico di 124.457 dollari di agosto.
Come mostrano i dati di CoinMarketCap, il suo valore è aumentato di quasi il 10% la scorsa settimana, sostenuto dalla forte domanda da parte dei fondi negoziati in borsa (ETF) spot di Bitcoin, che hanno fruttato 627 milioni di dollari in quattro giorni consecutivi.
Secondo i dati di SoSoValue, anche gli ETF Ethereum [NC] hanno guadagnato slancio, con afflussi per 307 milioni di dollari nello stesso periodo.
On October 2 (ET), spot Bitcoin ETFs recorded a net inflow of $627 million, marking four consecutive days of inflows. Spot Ethereum ETFs saw a net inflow of $307 million, also with four straight days of inflows.https://t.co/Hj2Gs49bWa pic.twitter.com/CVBoNasftk
— Wu Blockchain (@WuBlockchain) October 3, 2025
Così gli esperti di Wall Street
Le grandi banche rimangono divise sulla direzione che prenderà Bitcoin. Citigroup prevede che il token possa raggiungere i 181.000 dollari nei prossimi 12 mesi, ma considera 133.000 dollari un obiettivo più realistico per fine anno.
Citi ha osservato che gli afflussi negli ETF potrebbero raggiungere i 7,5 miliardi di dollari entro la fine dell’anno, mentre la solidità dei mercati azionari potrebbe spingere i prezzi ancora più in alto. D’altro canto, ha anche avvertito che il prezzo di Bitcoin potrebbe scendere a 83.000 dollari in caso di indebolimento dell’economia globale.
Inoltre, Citi ha alzato le sue previsioni di fine anno per Ethereum a 4.500 dollari. La banca ritiene che il rendimento del token derivante dallo staking sia un fattore chiave per attrarre più investitori istituzionali nel prossimo futuro.
Domanda al dettaglio e il “debasement trade”
Gli analisti di JPMorgan affermano che gli investitori al dettaglio si stanno rivolgendo a Bitcoin e oro nell’ambito di quella che chiamano “debasement trade”.
Le preoccupazioni sull’inflazione, gli elevati deficit pubblici e la crescente fiducia nelle valute fiat hanno portato a una crescente domanda di asset alternativi. Il Bitcoin è cresciuto di quasi il 95% nell’ultimo anno, l’oro di oltre il 40% e l’argento di circa il 60%.
Gli investitori stanno distribuendo le loro scommesse su Bitcoin, oro e argento, cercando protezione dall’incertezza economica.
I segnali del mercato delle opzioni
I dati di Glassnode mostrano che i trader si concentrano sul range di Bitcoin compreso tra $ 100.000 e $ 120.000. Alcune scommesse vengono piazzate anche a $ 130.000 e persino oltre, a $ 300.000, sebbene si tratti di posizioni più speculative.
#Bitcoin options flows cluster around $100k–$120k with light call interest at $130k. Further OTM strikes near $300k reflect cheap convexity bets, more sentiment-driven than directional but showing demand for upside exposure. pic.twitter.com/uWQFeWD8tP
— glassnode (@glassnode) October 2, 2025
Il saldo tra opzioni call e put suggerisce che i trader stanno coprendo sia i rischi al rialzo che quelli al ribasso, dimostrando che 120.000 $ è un livello chiave per il mercato.
Il quarto trimestre è generalmente rialzista per BTC e anche il mercato delle criptovalute in generale è in ripresa, con i principali analisti che condividono la loro opinione sulla prossima criptovaluta destinata a esplodere nel 2025.