Dicembre è iniziato in modo doloroso per Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, che è scesa a un minimo di 2.715 dollari ieri, dopo aver trascorso il fine settimana intorno ai 3.000 dollari. Questo calo fa parte di una correzione più ampia, con Bitcoin che è sceso a 83.800 dollari, rispetto agli oltre […]
Dicembre è iniziato in modo doloroso per Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, che è scesa a un minimo di 2.715 dollari ieri, dopo aver trascorso il fine settimana intorno ai 3.000 dollari. Questo calo fa parte di una correzione più ampia, con Bitcoin che è sceso a 83.800 dollari, rispetto agli oltre 90.000 dollari del giorno precedente, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,90%. Dobbiamo temere un ritorno prolungato al ribasso per ETH e le sue controparti o si tratta di un’ultima opportunità di acquisto prima del rimbalzo?
Ethereum crolla insieme ai titoli tecnologici statunitensi, nonostante il nuovo acquisto di BitMine
Vale la pena ricordare che da lunedì mattina sul mercato hanno pesato alcune questioni specifiche relative alle criptovalute, con l’annuncio di un hack di Yearn Finance per diversi milioni di dollari in ETH, o le preoccupazioni sulla solvibilità di Tether, mentre il valore delle sue riserve in BTC e oro è crollato nelle ultime settimane.
Il calo dei titoli tecnologici ha avuto un impatto negativo anche su ETH e altre criptovalute. Lunedì, il sentiment degli investitori è stato frenato dai deludenti dati ISM sul settore manifatturiero di novembre , sebbene questi dati abbiano anche rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed .
I trader di criptovalute dovranno quindi continuare a monitorare il calendario economico statunitense questo martedì, con il rapporto JOLTS sulle posizioni vacanti come evento principale. È improbabile che dati deboli rafforzino ulteriormente le aspettative di un taglio dei tassi di interesse, che sono già vicine al picco massimo, ma non ci vorrà molto perché dati migliori del previsto le sfidino, innescando potenzialmente un’ondata di avversione al rischio.
Vale anche la pena notare che il calo di Ethereum si è verificato nonostante l’annuncio di un nuovo massiccio acquisto di ETH da parte di BitMine, che la scorsa settimana ha acquisito quasi 97.000 ETH , portando il suo patrimonio totale a 3,73 milioni di token.
D’altro canto, i flussi verso gli ETF di Ethereum sono tornati negativi lunedì, con oltre 100 milioni di dollari in deflussi , dopo 5 sessioni consecutive di afflussi, che hanno anch’essi contribuito alla debolezza di ETH.
ETH/USD: confermata la death cross
Da un punto di vista tecnico, il ritorno di ETH/USD al di sotto della soglia psicologica principale di $ 3.000 è un segnale negativo. Inoltre, ieri la criptovaluta ha confermato un “death cross” (una rottura al di sotto della media mobile a 200 giorni), un forte segnale tecnico ribassista.
Sul lato più positivo, vale la pena notare che Ethereum ha finora evitato di scendere al di sotto del suo ultimo minimo significativo di 2.620 dollari, raggiunto il 21 novembre, e che la possibilità di un rimbalzo rimane aperta finché questo livello verrà mantenuto. Tuttavia, un ritorno sopra i 3.000 dollari sarebbe il minimo richiesto per considerare il trend ribassista in questione.
Al rialzo, i prossimi obiettivi rialzisti saranno $ 3200 e $ 3500. Al ribasso, una rottura sotto $ 2620 esporrebbe il livello tondo di $ 2500, prima del livello di supporto di $ 2400.
Ethereum potrebbe non scendere ulteriormente, ma potrebbe volerci del tempo prima che si verifichi un rimbalzo formale , il che dovrebbe incoraggiare la cautela per ora.
Questa presale, che combina mining e meme coin, offre un rendimento da staking difficile da ignorare
Tuttavia, questo tipo di periodo di incertezza sulle principali criptovalute è l’occasione ideale per ampliare i propri orizzonti e andare alla ricerca dei prossimi token che faranno x100, esplorando criptovalute in prevendita come Pepenode ($PEPENODE), un progetto che ha raccolto più di 2,2 milioni di dollari in pochi mesi.
Pepenode presenta un progetto allettante, offrendo una piattaforma di cloud mining semplificata specializzata in meme coin. Pepenode è quindi principalmente un modo per guadagnare denaro attraverso il mining di criptovalute. Tuttavia, data la forte domanda in prevendita, è altamente probabile che il token salirà alle stelle al momento del lancio sulle piattaforme, premiando coloro che lo hanno pre-acquistato.
Infine, si può contare anche su un solido reddito passivo tramite un programma di staking con un rendimento superiore al 500% , il che lo rende sicuramente un’opportunità difficile da ignorare.
